10 ristoranti pordenonesi
10 chef di storica esperienza
10 menù che profumano di primavera
10 occasioni per valorizzare il patrimonio enogastronomici del territorio
Sono gli ingredienti dalla rassegna gastronomica “Le erbe in tavola: i sapori, i profumi indelebili nel tempo”, seconda edizione promossa dall’Ascom di Maniago e di Spilimbergo, con l’associazione Sviluppo e territorio (C’entro Anch’io).
Monthly Archives: marzo 2017
l centro di Maniago si trasformerà in giardino fiorito: il 9 aprile, giorno delle Palme, dalle 9 alle 19, piazza Italia ospiterà una festa che faceva parte della tradizione di alcuni anni fa e che si è deciso di rispolverare.
In occasione della domenica delle Palme si dava infatti vita a una grande fiera agricola che coinvolgeva i cittadini in una festa primaverile, dopo la lunga sosta dalle attività all’aperto legata alla stagione invernale.
Con il passare degli anni, la ricorrenza ha perso valore e la fiera è stata sospesa. Ora si intende fare ripartire questa iniziativa legata alla tradizione contadina maniaghese.
Le iniziative non interesseranno solamente piazza Italia: Palazzo d’Attimis ospiterà la mostra internazionale delle arti tessili e al museo Coricama sarà allestita un’esposizione fotografica a cura del Craf. La mostra mercato che “invaderà” l’area a ridosso della fontana e verterà su articoli florovivaistici e di giardinaggio. Sono previsti anche laboratori, giochi e animazioni per bambini e famiglie.
L’Associazione Teatro Maniago propone quattro appuntamenti con il teatro popolare per trascorrere una domenica pomeriggio di spensieratezza al Teatro Verdi di Maniago
domenica 19 marzo 2017, ore 16.30
Scufute rosse
di e con Norina Benedetti, proposto dall’associazione Teatrale Estragone
domenica 26 marzo 2017, ore 16.30
A lè dome un sium, ma …nancje in paradis no si sta ben.
di Alfonso Piccirillo e Carmelo Guadiamo, proposto dal Gruppo Il Tomat
domenica 2 aprile 2017, ore 16.30
Piccoli crimini coniugali di Eric Emmanuel Schmit
con Gaia Petozzi e Marco Ponti, proposto dalla Compagnia Teatro Maniago
domenica 9 aprile 2017, 0re 16.30 – Spettacolo per bambini
I musicisti di Brema Compagnia
di Mariagrazia Bertarini con Lucia Baricelli, Stefania Bertin, Luciana Bruna, Mara Giacomini e Giannola Siega proposto dalla Compagnia Teatro Maniago
INGRESSO LIBERO
Pordenone, Palazzo Montereale Mantica
15 marzo – 28 maggio 2017
Pordenone celebra la bellezza delle Dolomiti Friulane che dal 2009 sono entrate nel novero dei siti Patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO.
Motivo di orgoglio questo, unitamente alla nomina della Regione Friuli Venezia Giulia alla presidenza della Fondazione Dolomiti UNESCO.
La stretta sinergia di Camera di Commercio di Pordenone, attraverso la sua Azienda Speciale ConCentro, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, i Comuni di Pordenone e Maniago, Confartigianato Pordenone e l’Ecomuseo Lis Aganis nell’ambito del progetto PISUS “Pordenone In_Rete”, manifesta questo orgoglio nell’organizzazione della mostra espositiva “Vetrina delle Dolomiti friulane Patrimonio UNESCO”, a Palazzo Montereale Mantica, un’importante occasione per promuovere e valorizzare la bellezza e le
attrazioni di queste montagne.
I visitatori potranno esplorare le Dolomiti Friulane attraverso un percorso che si articola in 4 sezioni dedicate rispettivamente alla Cultura, al Turismo, all’Artigianato e alle Tradizioni. Un percorso immersivo, multimediale, sensoriale ed emozionale che farà riflettere il visitatore e scoprire le mille sfaccettature delle meravigliose Dolomiti Friulane.
L’ARTIGIANATO DELLE DOLOMITI
Esposizione a cura dell’Ecomuseo Lis Aganis
Gli artigiani sono i custodi dei gesti delle mani, dei saperi delle tradizioni, dei segreti dei materiali.
Il lavoro degli artigiani è una preziosa testimonianza di come il tempo affina l’esperienza, l’abilità e la professionalità. È un mestiere che pur avendo radici profonde nel passato volge gli occhi al futuro, adattandosi alle nuove esigenze.
Questa vetrina è dedicata al loro saper fare intelligente, alle loro mani che con
abilità plasmano i materiali, dalla pietra al legno, dalla stoffa ai filati.
L’artigianato è come un cibo che bisogna coltivare, conservare, gustare e tramandare.
COLTIVARE
perché è un bene che ci è stato donato e che quindi va curato con passione e
dedizione… come molti di noi seminano, annaffiano con cura gli ortaggi o i frutti che portano in tavola.
CONSERVARE
perché se non tuteliamo le conoscenze e i saperi della antiche tradizioni perdiamo un patrimonio inestimabile … chi metterebbe mai sul piatto un cibo di cui non conosce la provenienza, il suo utilizzo o conservazione?
GUSTARE
perché ogni oggetto artigianale passa attraverso l’esperienza dei sensi. Il cibo che noi prepariamo è unico per il suo profumo, colore, sapore e per il tocco personale che lo contraddistingue da tutti gli altri.
TRAMAndare
perché il saper fare a regola d’arte è quel filo rosso che mette in relazione la
tradizione del passato all’innovazione creativa del futuro… le ricette che le mamme e le nonne ci hanno insegnato non sono forse quelle che ci portiamo nel cuore e che racconteremo ai nostri figli e nipoti?
E allora buon appetito e grazie artigiani!