Dedicato a San Mauro martire, vescovo di Parenzo, in Istria , il duomo rappresenta uno dei più significativi esempi dell’architettura tardo-gotica friulana.
L’edificio risale al 1488, anche se alcune pietre lavorate in bassorilievo e murate sulla facciata sono elementi decorativi databili intorno all’VIII secolo che fanno supporre la presenza di un precedente luogo di culto.
L’originale ingresso all’area del Duomo, con i due portali di accesso settecenteschi opera di Giacomo Conte, consente di apprezzare pienamente la totalità della struttura, unitamente all’imponente torre campanaria a base quadrata, contemporanea per costruzione ed alta circa 36 metri.
La semplice facciata a capanna è impreziosita dal rosone centrale altamente decorativo e dal portale a sesto acuto. Il rosone, contornato da una spessa cornice dentellata, si compone di diciotto archetti trilobati con al centro un sole raggiante; il medesimo decoro si ritrova nel portale, elegantemente ornato da due colonnine tortili che convergono verso l’alto dove troneggia il Padre benedicente.
L’interno si presenta ad unica navata, con tre cappelle absidali e quattro laterali; la copertura è a capriate lignee.